30 anni di canzoni in 2 ore
FRANCESCO BOSCO
30 anni di canzoni
e di passioni
Quello che ascolterete e vedrete è prima di tutto il frutto di tanta passione e di “tanto” tempo riuscito a recuperare qua e là, in mezzo al tempo “libero” che rimane ad un “libero” (prima) e “professionista” (dopo).
Una sorta di bisogno fisico lo diventa solo perché nel farlo stai bene,
quindi poi, non aspetti altro che trovare e recuperare altro tempo per rifarlo.
Non è la nostra professione, ognuno di noi fa altro come mestiere e per “campare la famiglia”, volete chiamarlo hobby? Ci piace! Dai!!!
È anche amore nei confronti della musica, della fotografia, della poesia, della canzone e dell’arte in genere però.
Mi piace pensare che faccio parte anch’io, insieme ad altri carissimi amici, del “CLUB DEGLI ARTIGIANI DI EMOZIONI”.
Alla fine per questo viviamo anche, per le emozioni che sappiamo creare in ogni settore!
Che proviamo, che ci possiamo permettere di comprare per provarle, e che soprattutto sappiamo regalare!
A me (da sempre) piace scrivere e canticchiare con la chitarra (strumento che non ho mai studiato purtroppo) ma 30 anni fa, quando comprai la prima, la stessa sera dell’acquisto, nacque un qualcosa che si poteva definire canzone. [(#sempresecondome)]
Tutto è successo senza volerlo, non mi ero messo lì a scrivere un brano, avevo davanti a me solo il libriccino che Curti Pianoforti mi regalò allora con l’acquisto della chitarra, dal titolo: “Chitarristi in 24 ore” e volevo semplicemente imparare il giro di DO+ dalle foto presenti nelle prime pagine.
Tutte le altre (canzoni) negli anni successivi, sono nate nella stessa e identica maniera, una ad una, spontaneamente e quasi senza volerlo, un pò come le foto inserite nel calendario 2024 che ha scattato Vincenzo Genna, o come i funghi che riesce a trovare e a raccogliere sia lui che mio padre, senza averli mai seminati, basta guardarsi intorno in aperta campagna e te li ritrovi lì uno ad uno spesso vicini tra loro. Sono un qualcosa che c’è già (se ci ragioniamo), che fa parte della nostra natura e noi dobbiamo essere solo bravi ad immortalare (se parliamo di foto) e mettere dentro il nostro cestino, o sul foglio di carta se parliamo di parole!
TRACCE AUDIO
TRACCE VIDEO
FRANCESCO BOSCO
Attenzione!!
Alcune canzoni purtroppo non è stato possibile registrarle in studio quindi la qualità finale non è perfetta.
(perdonatemi per questo ma non c’era altro tempo)
Altre non è stato possibile recuperarle per ora, mentre quelle che si sentono meglio in questa raccolta è perché diversi amici mi hanno aiutato ed hanno dedicato: il loro tempo, i loro “attrezzi” e la loro arte.
Quelle canzoni secondo me, oltre al fatto che si dovevano scrivere (ed è stato fatto), non potevano più stare dentro ad un cassetto, umido, buio e polveroso!
Accettate solo la passione che mi ha spinto a fare tutto questo e speriamo che qualcuna vi piaccia
(“sbavature a parte”).
*Doverose Precisazioni*:
- Le canzoni che si sentono male sono state registrate con i miei telefonini (negli anni) la stessa sera che sono nate, per non dimenticarle e sono la prima ed unica copia di quel brano.
- Le foto che si alternano nella seconda parte dei “30 anni di Canzoni in 2 ore” sono state scattate con uno smartphone da Vincenzo Genna (Marsala-Trapani)
- L’intera traccia audio è stata masterizzata da Leo Di Mauro (Catania-Milano)
- In alcune canzoni c’è lo zampino di Peppe Maggio (Bufalata-Tutto il Mondo)
- La foto utilizzata come sfondo “del fronte” della copertina è di proprietà di Francesco Ungaro ®️ e ™️
- I pezzi di video montati nella prima parte provengono da Pexels.com
- La voce presa in prestito come intro nella prima parte è del Prof. Andrea Carmelo Camilleri (al quale è dedicata l’intera opera).
- La voce che recita la poesia iniziale nella seconda parte è di Paolo Rossini
- Le poesie sono tutte di Alda Merini.
- La parte audio che anticipa nella prima parte dei “30 anni di Canzoni in 2 ore”, la traccia n. 7 proviene dal dialogo tratto dal film: La leggenda del pianista sull’oceano è un film del 1998 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, adattamento del monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco.
- Eventuali proventi per diritti d’autore della canzone: “Il Blues delle Cantine” saranno devoluti in beneficenza.
- L’opera è fruibile in maniera totalmente gratuita.